Il corpo in quanto “traduttore dell’anima al visibile”!
Seguendo questo fil rouge nella sua ricerca, Eva Antonini dà nascita a frammenti di corpi e volti impregnati dal tempo e dai segni lasciati della vita.
Frammenti come una sorta di mappa del vissuto che contemplano la fragilità e transitorietà dei momenti e della vita, la metamorfosi tra passato e presente.
Tra i vari premi, incarichi ed esposizioni anche il Carrousel du Louvre a Parigi, Premio Scultura Biennale di Firenze, Premio della Critica Artemilano e commissioni di opere pubbliche.
Il suo curriculum espositivo (collettivo e personale) la vede presente in varie località della Svizzera, in Italia, Spagna, Austria, Francia e Stati Uniti.