Alessandro Wesch

 Alessandro Wesch, storicizzato artista multimediale ed autore di testi poetici, nasce nel 1973 a Domodossola e attualmente vive a Vigevano (PV).

Diplomatosi con lode all’Accademia delle Belle Arti di Brera (MI) nel 1998, l’artista ha in seguito proseguito il suo percorso compiendo studi di grafica in Islanda, a Milano ed in altre parti del mondo.

Artista poliedrico ed instancabile sperimentatore che utilizza vari strumenti, tra i quali la scrittura per estrapolare concetti visivi pittorici e tridimensionali, e l’arte digitale, Alessandro ha ricevuto numerosi riconoscimenti durante la sua fertile carriera, tra i quali il “Premio alla Carriera Artistica” consegnato da Gianni Dunil, Stefania Pieralice e Daniele  Radini Tedeschi presso la Camera dei Deputati a Roma nel 2018, e l’inserimento sull’Atlante Dell’Arte Contemporanea  edito da De Agostini nel 2018 e 2020, e Giunti Editore nel 2024.

Il Volume è stato tra l’altro presentato al Metropolitan Museum of Art di New York a maggio del 2024.

Nello stesso anno  l’artista ha partecipato alla Biennale di Venezia, Padiglione Grenada, con la Sinossi dell’opera “Riscoprire il passato adombrato nell’inaudito materializzarsi di luce”, a cura della Dott.ssa Francesca Catalano.

 

A. Wesch: “Appropriarsi delle vecchie e nuove tecnologie per esprimere una nuova teoria evoluzionistica attraverso l’arte. Il concetto di ricercare l’origine nel buio come esperienza di rivelazione attraverso la luce. Una ricerca attraverso lo studio di discipline antropologiche, scientifiche per approdare ad un alfabeto ulteriore. Opere concepite come universi in divenire, sulla traccia di una linea di connessione tra macro e microcosmo, sentimento e intelligenza artificiale, corpo immaginato e astrale, materia virtuale organica ed inorganica. Un messaggio di rivelazione, in cui l’immagine e la parola appare come stratificazione di significati rispondenti a quesiti esistenziali”.

 

Opere scelte